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Melma (creatura immaginaria)

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Illustrazione di una melma

La melma, o spesso anche chiamata slime e blob[1] (dall'inglese), è una creatura immaginaria, ricorrente nella letteratura, il cinema, gli anime, i manga e i videogiochi fantasy, fantascientifici e dell'orrore.

Le melme sono mostri dalla consistenza gelatinosa o viscosa e informe che si muovono strisciando. A volte presentano occhi, una bocca e/o braccia visibili. A seconda dei media in cui appaiono, possono essere terrificanti oppure avere una parvenza più graziosa. Sono solitamente ostili, ma non sempre pericolosi.

Secondo l'accademico Steven Shaviro, le melme della fantasia hanno l'aspetto di organismi unicellulari oppure di superorganismi «dei quali non si riesce a comprendere la natura complessa». Inoltre, le melme sarebbero privi della differenziazione degli organi e dei tessuti che caratterizzerebbero la vita multicellulare. Proprio a causa di ciò, queste creature sarebbero «un collettivo senza individui, senza componenti specializzate e senza alcun tipo di struttura articolata (o gerarchica)». Marijeta Bradić scrive che le melme nella narrativa «fungono da strumento per mettere in discussione l'idea dell'eccezionalismo umano».[2]

Diversi autori sottolineano la valenza simbolica delle melme. Il designer Steven Heller ritiene che, nella fantascienza, le melme siano spesso usate come «metafora per l'intangibile o impensabile».[3] Alcuni scrittori di sesso maschile, come Lovecraft, al quale è attribuita l'invenzione del topos letterario delle melme[4], correlano queste creature alla femminilità, in quanto ritenevano le donne "disgustosamente diverse" dagli uomini. Un esempio di questo simbolismo è evidente nel racconto di Lovecraft Dagon, dedicato all'omonima melma e il cui nome si rifà alla divinità mesopotamica a volte raffigurata come un ibrido tra un pesce e una donna.[5] Il giornalista americano Daniel Engber considera le melme del cinema degli anni 1980, come Slimer e l'ectoplasma di Ghostbusters, emblematici nel rappresentare i timori correlati alle armi nucleari e le radiazioni all'epoca della guerra fredda.[6]

Ana Diaz di Polygon afferma che, nei videogiochi, le melme sono dei nemici estremamente deboli, al punto che il giocatore, quando combatte contro di esse, potrebbe considerarle alla stregua di «sacchi da boxe».[7]

  1. ^ (EN) Space: Why is a slime called the 'Blob' being sent to space?, su bbc.co.uk. URL consultato il 9 maggio 2025.
  2. ^ (EN) Towards a Poetics of Weird Biology: Strange Lives of Nonhuman Organisms in Literature, su ceeol.com. URL consultato l'8 maggio 2025.
  3. ^ (EN) The Daily Heller: The Existence of Ooze and Slime, su printmag.com. URL consultato l'8 maggio 2025.
  4. ^ Wedlich.
  5. ^ Wedlich, pp. 23-25.
  6. ^ (EN) Out of Slime, su slate.com. URL consultato l'8 maggio 2025.
  7. ^ (EN) Which slime is the ultimate slime, according to a polymer chemist, su polygon.com. URL consultato l'8 maggio 2025 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2023).
  • (EN) Susan Wedlich, Slime: A Natural History, 2022.

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