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È iniziato il Conclave, la prima fumata è nera

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mercoledì 7 maggio 2025

Il Conclave per eleggere il 267º Papa è iniziato. I 133 elettori hanno dapprima votato tutti insieme e poi singolarmente. Alle ore 17:45 è stato pronunciato l'extra omnes dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli.

Le schede distribuite

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La fase del pre-scrutinio prevede che le schede vengano distribuite dai cerimonieri e l’ultimo cardinale diacono estrae a sorte, fra tutti i cardinali elettori, tre scrutatori, tre incaricati a raccogliere i voti degli infermi e tre revisori. Qualora dovessero essere sorteggiati cardinali incapaci di svolgere queste mansioni, al loro posto ne vengono estratti altri al loro posto. Prima che l'elezione inizi, il segretario del Collegio dei cardinali, il maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie e i cerimonieri devono uscire dalla Cappella Sistina. A quel punto l'ultimo cardinale diacono chiude la porta e l'elezione ha inizio.

Il voto

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Ciascun cardinale elettore, in ordine di precedenza, dopo avere iscritto la propria preferenza, piega la scheda, la solleva in modo che sia visibile e la porta all'altare sul quale è posto un recipiente coperto da un piatto.

Lo scrutinio

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Terminate le votazioni di tutti i cardinali elettori, il primo scrutatore agita l’urna più volte per mescolare le schede, poi, l'ultimo scrutatore procede al loro conteggio prendendole in maniera visibile una ad una dall'urna e riponendole in un altro recipiente vuoto.

La prima fumata

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Per l’elezione del Romano Pontefice occorrono almeno i 2/3 dei voti. Sono necessari perciò 89 voti (su 133) per eleggere il nuovo Papa e la prima fumata non ha dato ancora il responso definitivo. Verso le ore 21:01 è arrivata la fumata nera.

Fonti

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