Cipolla di Certaldo
Cipolla di Certaldo | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Toscana |
Zona di produzione | Comune di Certaldo (Provincia di Firenze) |
Dettagli | |
Categoria | ortofrutticolo |
Settore | Ortaggi e conserve vegetali |
La cipolla di Certaldo, presidio Slow Food[1], è il nome della cipolla coltivata nel Comune di Certaldo (Provincia di Firenze) e in alcuni comuni limitrofi.[2]
Storia
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Nel XII secolo Certaldo era feudo dei Conti Alberti e la cipolla di Certaldo fu raffigurata nello stemma cittadino, uno scudo bipartito bianco e rosso, con la cipolla sulla parte bianca, recante il motto:
Per natura sono forte e dolce ancora
e piaccio a chi sta e a chi lavora.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Dal gusto dolce e sapido, la cipolla di Certaldo esiste in due tipologie: la "statina", per il consumo fresco, raccolta in primavera-estate e la "vernina", raccolta a fine estate, che può essere conservata. Il colore è rosso chiaro violaceo.[2]
La coltivazione avviene in terreni di medio impasto, con una presenza di argilla non superiore al 30%. L’epoca di raccolta va da maggio ad agosto per la "statina" (cipollotto fresco) e da agosto a settembre per la "vernina".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cipolla di Certaldo, su Slow Food. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2021).
- ^ a b Cipolla di Certaldo, su Regione Toscana.
- ^ Certaldo nel Decameron, su La Toscana di Boccaccio.
- ^ Prodotti tipici [collegamento interrotto], su Comune di Certaldo.