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Cronologia della seconda guerra mondiale (1941)

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Questa cronologia della seconda guerra mondiale contiene gli eventi militari, politici e diplomatici inerenti alla seconda guerra mondiale e fatti collegati, dal 1º gennaio al 31 dicembre 1941.

  • 30 gennaio - in Libia, gli inglesi occupano Derna.
  • 31 gennaio - Le ali della 4ª Divisione indiana conquistano Agordat, in Eritrea: vengono catturati 1000 soldati italiani e 43 cannoni.
  • 1º febbraio - In Africa settentrionale gli inglesi proseguendo la loro avanzata nella regione della Cirenaica in Libia, si avvicinano a Bengasi e tentano di tagliare la strada agli italiani che si ritirano verso la Tripolitania.
  • 3 febbraio - I tedeschi restaurano Pierre Laval come capo di governo della Repubblica di Vichy.
  • 4 febbraio - In Eritrea inizia la battaglia per la conquista di Cheren.
  • 6 febbraio - In Libia Bengasi è occupata dalle truppe inglesi, mentre a sud gli italiani impegnano severamente i britannici per sottrarsi all'accerchiamento nemico.
  • 7 febbraio - Dopo diversi giorni di combattimenti disperati, una colonna volante del XIII Corps, chiamata Combe Force, taglia fuori la 10ª Armata italiana in ritirata durante la battaglia di Beda Fomm. Gli italiani non riescono a sfondare la piccola forza di blocco e gli inglesi accettano la resa di circa 130.000 italiani a sud di Bengasi.
  • 9 febbraio - Le forze britanniche occupano El-Agheila.
  • 11 febbraio - La Cirenaica è perduta: a sostegno degli italiani arrivano in Libia Erwin Rommel e due divisioni dell'Afrikakorps.
  • 14 febbraio - Sul fronte greco-albanese i bollettini di guerra segnalano che le spinte offensive dei greci in Albania sono respinte, seppur subendo gravi perdite. Nel settore dell'Africa settentrionale sbarcano a Tripoli i primi contingenti tedeschi inviati a sostegno degli italiani e guidati dal generale Erwin Rommel.
  • 17 febbraio- Nella Somalia italiana l'11ª e 12ª Divisione africana (inglesi) e la 1ª sudafricana occupano la base di Chisimaio.
  • 20 febbraio - Entra in linea l'Afrika Korps.
  • 21 febbraio - I tedeschi raggiungono il fronte greco attraverso la Bulgaria.
  • 23 febbraio - In Grecia giungono rinforzi militari dalla Gran Bretagna, a sostegno delle truppe elleniche che combattono nell'Albania meridionale, comprendenti 100000 uomini, 240 pezzi di artiglieria, 224 cannoni e 142 carri armati.
  • 25-28 febbraio - Operazione Abstention: tentativo fallito inglese di conquista dell'isola di Castelrosso.
  • 25 febbraio - il sottomarino britannico HMS Upright affonda l'incrociatore Armando Diaz.
  • 26 febbraio - nella Somalia meridionale truppe inglesi occupano Mogadiscio.
  • In Italia continuano le restrizioni. Sospesa la fabbricazione di pasticceria fresca, panettoni, gelati al latte, la farina per il pane va miscelata con patate bollite, carne razionata, clienti registrati nelle macellerie, pasta autarchica, crema e burro a disposizione del Ministero.
  • 1º marzo - La Bulgaria firma il Patto tripartito, entrando in tal modo a far parte dell'Asse.
    • Cufra (Libia) è occupata dagli anglo-francesi.
  • 4 marzo - Operazione Claymore: incursione di reparti britannici contro gli impianti industriali delle isole Lofoten, in Norvegia; è la prima operazione su vasta scala dei British Commandos.
    • Il principe reggente di Jugoslavia Paolo accetta di unirsi all'Asse.
  • 7 marzo - In Grecia iniziano i primi sbarchi del corpo di spedizione britannico (formato da 57.000 uomini) nel porto del Pireo, a sostegno delle truppe greche che combattono in Albania.
  • 9 marzo - In Albania ha inizio l'offensiva di primavera, la controffensiva delle forze italiane schierate a sud di Berat e lungo il fiume Voiussa.
  • 11 marzo - F. D. Roosevelt sigla la Legge sugli Affitti e Prestiti, che consente di assegnare in prestito agli Alleati rifornimenti provenienti dall'industria bellica americana.
  • 13 marzo - In Albania prosegue l'offensiva delle truppe italiane, che puntano a Klisura ma non riescono a sfondare le difese nemiche, che cercano di contenerne la spinta offensiva.
  • 15 marzo - In Eritrea gli inglesi iniziano la battaglia per la conquista della località di Cheren, a nord-ovest di Asmara.
  • 16 marzo - In Africa orientale, gli inglesi provenienti dal protettorato di Aden, nello Yemen, sbarcano a Berbera, nella Somalia britannica, e ricacciano gli italiani che l'avevano occupata, procedendo poi al confine con la Abissinia.
  • 17 marzo - Gli inglesi penetrano in Abissinia dalla Somalia italiana e occupano la località di Giggiga.
  • 20 marzo - Nella Somalia inglese le truppe britanniche, proseguendo la loro avanzata verso l'Abissinia, occupano la località di Hargheisa.
    • Fallisce l'offensiva di primavera.
  • 21 marzo - Il governo jugoslavo si dimette per protesta contro la firma del patto coi nazisti. La popolazione manifesta per strada, espressione di un forte disprezzo per la Germania.
  • 24 marzo - In Africa settentrionale le truppe del generale Rommel occupano El Agheila, località al confine tra Tripolitania e Cirenaica.
  • 25 marzo - Il Regno di Jugoslavia entra a far parte dell'Asse.
  • 26 marzo - In Etiopia orientale gli inglesi occupano la città di Harar.
  • 27 marzo - Colpo di Stato di Pietro II con l'appoggio britannico: la Jugoslavia esce dall'Asse.
  • 27 marzo-29 marzo - Battaglia di Capo Matapan, nel Mar Egeo: si scontrano la Royal Navy e la Regia Marina, che perde cinque navi.
  • 28 marzo - in Eritrea gli italiani, dopo 12 giorni di combattimenti, sono costretti a ritirarsi da Cheren.
  • 29 marzo - In Etiopia orientale le truppe inglesi conquistano Diredaua, ad ovest di Harar.
  • 31 marzo - Rommel avvia l'offensiva in Libia. Conquista di Marsa Brega.
La situazione in Europa prima della Campagna dei Balcani.
Soldati tedeschi innalzano la bandiera di fronte all'Acropoli ateniese
  • 1º aprile - In Africa orientale la 4ª e la 5ª Divisione indiana occupano Asmara, in Eritrea.
  • 2 aprile - In Libia le truppe italo-tedesche guidate da Rommel riconquistano Agedabia, a sud di Bengasi.
  • 3 aprile - Colpo di Stato anti-britannico in Iraq.
    • I britannici conquistano Asmara, capitale dell'Eritrea.
  • 4 aprile - In Africa settentrionale Rommel dispone della 5ª Divisione motorizzata e di altre due divisioni italiane per la riconquista di Bengasi, mentre gli inglesi si difendono con la 2ª Divisione corazzata, la 9ª Divisione australiana ed una brigata motorizzata.
  • 5 aprile - Le truppe dell'Asse in Libia riconquistano Bengasi.
  • 6 aprile - Truppe tedesche, italiane, ungheresi e rumene attaccano la Jugoslavia e la Grecia in soccorso degli italiani.
    • In Etiopia gli inglesi occupano la capitale Addis Abeba. Mussolini conierà la promessa «Ritorneremo». Ma è definitivamente chiaro che l'Italia non può più fare a meno dell'aiuto tedesco, come dimostrano le contemporanee vicende nell'Africa del Nord e nei Balcani. Nell'Africa Orientale inizia la guerriglia italiana.
    • L'ala settentrionale delle forze di Rommel prende Derna, sulla costa libica. L'ala meridionale si muove verso Mechili e la prende l'8.
  • 8 aprile - In Eritrea gli inglesi conquistano Massaua, un centro di resistenza difeso da 13000 italiani.
  • 9 aprile - Il leader palestinese Amin al-Husseini emette una fatwā in un discorso radiofonico da Baghdad, invitando i musulmani a impegnarsi in una guerra santa contro la Gran Bretagna.
  • 10 aprile - In Libia la piazzaforte di Tobruch, dove si sono rifugiati gli australiani della 9ª Divisione, è assediata dalle forze dell'Asse.
  • 11 aprile - In Jugoslavia la 2ª Armata italiana, penetrata dalla frontiera giuliana, avanza verso Lubiana, che viene occupata, Spalato e Ragusa. In Africa settentrionale Rommel sferra un attacco contro la roccaforte di Tobruch condotto da due divisioni italiane e dalla 5ª tedesca, ma verso sera il loro attacco è respinto.
  • 12 aprile - In Jugoslavia gli italiani occupano varie località costiere, compresa l'isola di Ugliano; in Libia gli italo-tedeschi rioccupano Bardia. Belgrado si arrende mentre i tedeschi sconfiggono i britannici nella battaglia di Vevi.
  • 13 aprile - Il Ministro degli Esteri giapponese Yōsuke Matsuoka firma a Mosca con Stalin il patto di non aggressione fra Giappone ed Unione Sovietica.
  • 13 aprile - Sul fronte greco-albanese gli italiani danno vita a un'operazione offensiva che porta alla riconquista di Coriza, Përmet e Argirocastro, mentre alcune divisioni avanzano verso l'Epiro.
  • 14 aprile - In Libia le forze comandate da Rommel tentano di sferrare una nuova offensiva contro Tobruch, riuscendo a penetrare momentaneamente nella roccaforte, ma nel pomeriggio sono costrette a ritirarsi, dopo il contrattacco dei britannici.
  • 16 aprile - In Jugoslavia gli italiani occupano Danilovgrad e l'isola Veglia.
  • 17 aprile - La Jugoslavia firma la resa e viene suddivisa tra i vincitori. A Londra si forma un governo in esilio, re Pietro fugge in Grecia.
  • 18 aprile - Il primo ministro greco Alexandros Korizis si suicida; gli inglesi pianificano un'evacuazione su vasta scala della Grecia.
  • 21 aprile - La Grecia firma la resa mentre le truppe britanniche si ritirano a Creta.
  • 24 aprile - In Grecia i britannici sono sconfitti dai tedeschi nella battaglia delle Termopili.
  • 27 aprile - L'esercito tedesco entra ad Atene.
  • 29 aprile - Inizia l'invasione britannica dell'Iraq.
  • 3 maggio - Le forze britanniche in Etiopia iniziano l'assedio dell'Amba Alagi, dove le forze italiane al comando del Duca d'Aosta hanno assunto posizioni difensive.
  • 5 maggio - L'Imperatore Hailé Selassié entra ad Addis Abeba.
  • 9 maggio - L'U-Boot tedesco U-110 viene catturato dalla Royal Navy. A bordo viene recuperata la macchina Enigma e i codici segreti utilizzati dai tedeschi.
    • Trattato di pace tra Thailandia e Francia di Vichy[1].
  • 10 maggio - Rudolf Hess si paracaduta in Scozia per una presunta missione di pace.
    • A Liegi, in Belgio, inizia lo "Sciopero dei 100.000", nell'anniversario dell'invasione tedesca del 1940. Si diffonde presto in tutta la provincia, fino a quando quasi 70.000 lavoratori sono in sciopero.
  • 13 maggio - Il colonnello dell'esercito jugoslavo Draža Mihailović convoca l'"Esercito jugoslavo in patria", che è composto principalmente da serbi, ma include anche sloveni, bosniaci e croati. Mihailović si sposta dalla Bosnia a Ravna Gora nella Serbia centrale e lancia un appello alla rivolta, promettendo una lotta contro gli occupanti e il ripristino della monarchia jugoslava. A questo punto, Josip Broz Tito e i partigiani jugoslavi sono allineati con l'Unione Sovietica, che è ancora amica della Germania.
    • La maggior parte del "Comando Aereo Iraq" tedesco (Fliegerführer Irak) arriva a Mosul per supportare il governo iracheno di Rashid Ali.
  • 15 maggio - Gli inglesi bombardano Beirut.
  • 18 maggio - La Bulgaria occupa la Macedonia.
  • 18 maggio - Amedeo di Savoia-Aosta capitola in Etiopia.
  • 18 maggio - L'Italia annette la Dalmazia.
  • 20 maggio - Battaglia di Creta: truppe paracadutiste tedesche si lanciano su Creta.
    • Viene creata la missione militare tedesca in Iraq, lo Stato Maggiore Speciale F (Sonderstab F), per supportare il "Movimento per la libertà araba in Medio Oriente". Il Sonderstab F deve includere il Fliegerführer Irak ed altri elementi già presenti in Iraq.
  • 24 maggio - Viene affondato dagli inglesi il piroscafo Conte Rosso, provocando 2.300 morti.
  • 24 maggio - La corazzata tedesca Bismarck affonda l'incrociatore da battaglia britannico Hood.
  • 27 maggio - Viene affondata la corazzata tedesca Bismarck: muoiono 2.300 marinai.
  • 30 maggio - La rivolta in Iraq è sedata dagli inglesi e l'Iraq occupato militarmente.
  • 2 luglio - Inizia il massacro di Ponary, con l'uccisione dei prigionieri di guerra sovietici catturati durante l'Operazione Barbarossa, iniziata due settimane prima, e con la deportazione di centinaia di ebrei da Vilnius verso fosse di cisterne di carburante scavate dai sovietici vicino al sobborgo di Ponary di Vilnius, dove vengono fucilati o sepolti vivi. I resoconti dei sopravvissuti vengono accettati come allucinazioni. Le deportazioni di massa e l'uccisione degli ebrei continuarono fino al 1943.
  • 3 luglio - I Fratelli della foresta estoni iniziano le offensive contro l'Armata Rossa nell'Estonia meridionale, diversi giorni prima dell'arrivo delle forze tedesche. Ciò segna l'inizio della guerra d'estate in Estonia.
  • 4 luglio - Massacro di scienziati e professori polacchi catturati dalle truppe tedesche a Leopoli.
  • 5 luglio - La Wehrmacht raggiunge il fiume Dnepr.
  • 7 luglio - Truppe americane sbarcano in Islanda in sostegno delle truppe britanniche già presenti.
  • 9 luglio - Viene conquistata Vitebsk (Bielorussia); inizia la battaglia di Smolensk, importante centro di comunicazioni, considerato dall'alto comando tedesco "la porta di accesso a Mosca".
  • 10 luglio - Partono dall'Italia i primi contingenti italiani del CSIR per prendere parte alla campagna di Russia.
    • L'Armata Rossa prende posizione sulla linea del fiume Emajõgi, consentendo ai Fratelli della Foresta estoni di prendere il controllo dell'Estonia sud-orientale, inclusa la maggior parte di Tartu, dove l'NKVD giustizia 193 prigionieri e l'Armata Rossa fa saltare in aria lo storico Ponte di Pietra. Le forze tedesche arrivano alla nuova linea il 12 luglio e il fiume rimarrà il fronte per diverse settimane.
    • Inizia ufficialmente l'occupazione della Lettonia. I Panzer di Guderian prendono Minsk; i tedeschi avanzano ulteriormente in Ucraina.
  • 12 luglio - Resa della Francia di Vichy in Siria.
  • 13 luglio - Inizia in Montenegro l'insurrezione popolare contro gli italiani, è la prima rivolta in Europa contro l'occupazione nazi-fascista.
  • 16 luglio - Smolensk è occupata dalla Wehrmacht.
    • Il comando italiano in Montenegro inizia le operazioni di repressione contro gli insorti.
  • 17 luglio - Un decreto legislativo predispone la costituzione del Reichskommissariat Ostland nei Paesi baltici e nel sud della moderna Bielorussia.
  • 19 luglio - Il "segno a V", utilizzato in modo particolare da Churchill, viene adottato ufficiosamente come segnale degli Alleati, insieme al motivo della Quinta sinfonia di Beethoven.
  • 20 luglio - Heinrich Himmler visita i prigionieri di guerra sovietici vicino a Minsk e Lublino e decide di costruire il campo di concentramento vicino a Lublino, noto come campo di concentramento di Majdanek.
  • 24 luglio - Massacro di Kautla.
  • 26 luglio - A seguito dell'occupazione giapponese dell'Indocina francese, il presidente Franklin Delano Roosevelt ordina la messa in custodia di tutti i beni giapponesi sul suolo americano.
  • 28 luglio - I giapponesi sbarcano in Cocincina. Il governo coloniale francese di Vichy è autorizzato dai giapponesi a continuare ad amministrare il Vietnam. La repressione francese continua. I francesi di Vichy acconsentono anche all'occupazione da parte dei giapponesi delle basi in Indocina.
    • I tedeschi avanzano verso Smolensk e nel frattempo consolidano la loro presenza negli stati del Baltico; le popolazioni ebraiche autoctone degli stati del Baltico vengono sterminate.
  • 31 luglio - Cominciano i rastrellamenti di ebrei e le deportazioni nei campi di sterminio.
  • 1º agosto - L'Estonia è occupata dalla Wehrmacht. I tedeschi proclamano la Galizia come quinto distretto del Governatorato Generale.
  • 6 agosto - Conquista di Smolensk, i tedeschi catturano 300.000 sovietici e prendono anche Orel.
  • 14 agosto - Al largo dell'isola di Terranova, F.D. Roosevelt e Churchill sottoscrivono la Carta Atlantica.
  • 15 agosto - conquista tedesca dell'Ucraina.
  • 17 agosto - Le forze tedesche conquistano Narva, nell'Estonia nordorientale, lasciando all'Armata Rossa il controllo solo della sua sacca nell'Estonia nordoccidentale e dell'arcipelago dell'Estonia occidentale.
  • 20 agosto - Sul fronte russo comincia ad essere schierata la 250. Infanterie-Division di volontari spagnoli.
  • 21 agosto - La Wehrmacht alle porte di Kiev.
  • 22 agosto - Le forze tedesche si avvicinano a Leningrado; i cittadini continuano a costruire fortificazioni improvvisate.
  • 24 agosto - Adolf Hitler ordina la sospensione del Programma T4, che però viene ripreso all'interno dei campi di concentramento.
  • 25 agosto-17 settembre - Truppe britanniche e russe occupano l'Iran trovando una debole resistenza.
  • 28 agosto - Le forze tedesche, con l'aiuto di volontari estoni, prendono Tallinn ai sovietici. L'evacuazione sovietica dalla città provoca pesanti perdite, con oltre 12.000 morti e decine di navi affondate nei campi minati finlandesi e tedeschi nel Golfo di Finlandia. Le restanti forze sovietiche in Estonia si ritirano nell'arcipelago dell'Estonia occidentale.
  • 30 agosto - Inizio dell'offensiva di Yelna.
  • 31 agosto - Vyborg è occupata dai finlandesi.
  • 2 ottobre - Battaglia di Mosca: inizio dell'offensiva tedesca su Mosca, (Operazione Tifone).
  • 8 ottobre - L'esercito tedesco raggiunge il Mar d'Azov e cattura Mariupol'. Tuttavia, ci sono segnali che indicano che l'invasione sta iniziando a impantanarsi, poiché il tempo piovoso rende le strade fangose sia per i carri armati che per gli uomini.
  • 9 ottobre - Il presidente degli Stati Uniti Franklin Roosevelt approva il programma atomico americano e costituisce il Top Policy Group per dirigere il progetto.
  • 10 ottobre - Le armate tedesche circondano circa 660.000 soldati dell'Armata Rossa nei pressi di Vyasma (a est di Smolensk); alcuni prevedono con entusiasmo la fine della guerra.
  • 15 ottobre - I tedeschi avanzano su Mosca.
  • 16 ottobre - Il governo dell'Unione Sovietica inizia a spostarsi verso est, a Samara, una città sul Volga, ma Iosif Stalin rimane a Mosca. I cittadini di Mosca costruiscono freneticamente trappole per carri armati ed altre fortificazioni per l'imminente assedio.
  • 17 ottobre - Hideki Tōjō viene nominato primo ministro del Giappone.
  • 19 ottobre - Proclamato lo stato d'assedio a Mosca.
  • 20 ottobre - I bersaglieri del Corpo di spedizione italiano entrano a Stalino.
    • A Mosca viene proclamato lo stato di assedio
  • 21 ottobre - Rappresaglia tedesca in Jugoslavia. La difesa di Mosca affidata a Žukov. Le truppe neozelandesi sbarcano in Egitto e conquistano Forte Capuzzo.
  • 24 ottobre - In Ucraina, l'importante centro minerario e industriale di Charkiv cade nelle mani delle forze dell'Heerensgruppe Süd.
  • 27 ottobre - Le forze dell''Heerensgruppe Süd raggiungono Sebastopoli in Crimea, ma i panzer delle forze "settentrionali" vengono rallentati o addirittura bloccati dal fango.
Scatto sulla USS Arizona mentre affonda nella baia di Pearl Harbor dopo l'attacco giapponese.
  1. ^ da Cronologia della seconda guerra mondiale, in Enciclopedia Encarta 2003
  2. ^ l'invasione giapponese della Thailandia ha inizio subito prima dell'attacco di Pearl Harbor, ma secondo il fuso orario thai era già l'8
  • Cesare Salmaggi - Alfredo Pallavisini, Continenti in fiamme - 2194 giorni di guerra, cronologia della seconda guerra mondiale, Mondadori, 1981, ISBN non esistente.

Voci correlate

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