Vai al contenuto

Giustizia globale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Giustizia globale è un concetto della filosofia politica nato dalle esigenze di un mondo che si trovava ad affrontare sempre di più i problemi della globalizzazione dei mercati e delle istituzioni, con la consapevolezza che "non viviamo in un mondo giusto". Le differenze tra gli esseri umani del mondo sono abissali: molte persone sono estremamente povere, mentre altre sono estremamente ricche. Molti vivono sottomessi a regimi tirannici; molti sono vulnerabili alla violenza, alle malattie e alla fame prematura.

Tra le preoccupazioni principali che strutturano il dibattito sulla giustizia globale vi sono la portata della giustizia, la giustizia distributiva e le istituzioni. Le principali posizioni in tale dibattito – realismo, particolarismo, nazionalismo, tradizione statalista e cosmopolitismo – possono essere distinte per i loro diversi approcci alle domande, su come questi fatti possono essere compresi e risolti, cosa gli abitanti del mondo devono gli uni agli altri, quali istituzioni e quali standard etici dovrebbero essere riconosciuti e applicati in tutto il mondo.

  • Brian Barry, Culture and Equality. Cambridge: Polity, 2001. ISBN 0-7456-2227-5.
  • Gad Barzilai, Communities and Law: Politics and Cultures of Legal Identities. Ann Arbor: University of Michigan Press. ISBN 0-472-11315-1