Principio del danno

Il principio del danno (in inglese harm principle) è un principio che stabilisce la relazione tra autorità e libertà. John Stuart Mill esporrà questo principio nel Saggio sulla libertà[1]:
Formulazioni simili
[modifica | modifica wikitesto]Nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino è formulato un principio simile[2]:
naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di questi stessi diritti. Questi limiti possono essere determinati solo dalla Legge.»
John Stuart Mill si ispirò al principio della «sovranità dell'individuo» di Josiah Warren, di cui scriverà:"...pur essendoci una superficiale somiglianza con alcuni dei progetti dei socialisti, [Josiah Warren] si è diametralmente opposto a loro in linea di principio, poiché non riconosce alcuna autorità nella società, sull'individuo, se non quella di imporre uguale libertà di sviluppo a tutti gli individui."[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giulio Giorello, Marco Mondadori e Stefano Magistretti, I. Introduzione (ePub), in Saggio sulla liberta, Il Saggiatore, 2009, ISBN 978-88-565-0111-7, OCLC 928867380. URL consultato il 24 settembre 2021.
- ^ Damiano Nocilla, La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, Giuffrè, 2002, ISBN 88-14-09400-4, OCLC 797479000. URL consultato il 24 settembre 2021.
- ^ (EN) Mill, John Stuart (1806–1873), su Oxford Dictionary of National Biography. URL consultato il 24 settembre 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Liberalismo
- John Stuart Mill
- Saggio sulla libertà
- Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
- Josiah Warren
- Primum non nocere
- Regola d'oro
- Ahimsa
- Principio di non-aggressione
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) harm principle, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.